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Tharros


Sicuramente uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna, alcune teorie riguardanti all’area archeologica di Tharros stabiliscono che la città fu fondata dai Fenici nel VIII secolo a.C. Questa tesi tradizionalmente sostenuta è stata recentemente riveduta e sottoposta a più accurate considerazioni, soprattutto dopo il rinvenimento di alcune porzioni dell’antico insediamento durante lo scavo nell’adiacente laguna di Mistras. Un muro sommerso lungo circa 100 metri sembra facesse parte di una struttura portuale ben più antica dell’epoca fenicia, infatti solo nel 1200 a.C. il livello del mare salì, inghiottendo le esistenti costruzioni. Sicché si ipotizza la presenza di un insediamento nuragico presente lì nell’età del bronzo …


San Giovanni di Sinis


San Giovanni di Sinis è una frazione di Cabras. Si trova in Sardegna, nella parte meridionale della penisola del Sinis, lungo la strada che conduce all’antica città di Tharros e più a sud a capo San Marco.

San Giovanni di Sinis è stato per lungo tempo un piccolo borgo di pescatori, solo recentemente, grazie all’impulso turistico della zona, ha avuto un certo sviluppo nell’edilizia.

Dal punto di vista turistico i luoghi di interesse sono due:

  • la lunga spiaggia sabbiosa che si estende per circa 2 km fra Funtana Meiga e Tharros;
  • la chiesa paleocristiana di San Giovanni in Sinis.


Chiesa di San Giovanni di Sinis


La chiesa, costruita su un’area anticamente adibita a necropoli punica e poi cristiana, fu edificata durante il periodo bizantino a metà del VI secolo: subì un ampliamento longitudinale tra l’IX e il X secolo e si presenta ancora oggi nella sua forma altomedievale che ne fa una delle più antiche della Sardegna.

Dedicata a San Giovanni Battista la piccola chiesa si presenta oggi con pianta rettangolare e abside sporgente rivolta ad Est e appare costruita in blocchi di spoglio in arenaria a vista presumibilmente provenienti dalle mura dell’antico abitato punico di Tharros che dista poche centinaia di metri dall’edificio. L’interno è organizzato in tre navate separate da tre archi in successione e coperte da volte a botte; al di sopra una piccola cupola; l’illuminazione è assicurata da una finestra ottagonale in facciata e da tre bifore nell’abside che rimandano a modelli diffusi nella aree lombarde e ravennate…


San Salvatore di Sinis


è una frazione del comune di Cabras, in provincia di Oristano. Borgata di origine medievale, deve il suo nome all’omonima chiesa situata al centro del paese, nel cui sotterraneo si trova un antico santuario pagano di origine nuragica, incentrato sul culto delle acque e ricostruito nel VI secolo…

I festeggiamenti per l’omonimo patrono iniziano il sabato mattina con la famosa Corsa degli Scalzi, che consiste in una processione fatta di corsa dai fedeli, che trasportano da Cabras alla borgata di San Salvatore di Sinis, a piedi nudi (da qui il nome corsa degli scalzi), il simulacro di San Salvatore, per una distanza complessiva di circa 7 km.


 

Museo Archeologico Comunale


Il museo è dedicato all’esposizione di reperti archeologici provenienti dal territorio comunale di Cabras nella penisola del Sinis. 
Il periodo prenuragico e nuragico è documentato dai materiali recuperati con lo scavo del villaggio di Cuccuru is Arrius che ha restituito significative testimonianze a partire dal Neolitico medio. 

L’età storica è invece ben rappresentata da reperti provenienti dall’antica città di Tharros, costruita dai Fenici su un preesistente villaggio nuragico e ampliata in senso urbano in età punica e poi romana.